Gli uomini dell'Arpat, l'agenzia regionale per l'Ambiente della Toscana, e dell'Ispra hanno effettuato nuovi prelievi delle acque attorno alla Concordia per valutarne la qualità e verificare se i parametri siano cambiati rispetto alle precedenti analisi che non avevano fatto emergere situazioni a rischio. I campionamenti sono stati fatti sia in superficie sia in profondità, nell'area tutto attorno al relitto. "Oggi sono arrivati anche gli ultimi risultati delle analisi delle acque prelevate lunedì" ha detto il presidente dell'Osservatorio Maria Sargentini "e i dati sono assolutamente tranquilli".
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