La popolazione dell'autoproclamato Principato di Seborga, il piccolo centro sulle alture di Bordighera (Imperia) che da sempre rivendica la propria indipendenza dallo Stato italiano, sfiducia il suo principe Marcello I (al secolo Marcello Menegatto), eletto il 25 aprile 2010, perché considerato troppo assente. Promuove invece la moglie Nina, da sempre impegnata nel sociale ed amata dalla piccola comunità di 320 anime.
Sarà per il suo ruolo di imprenditore che lo tiene lontano da Seborga per parecchio tempo, o per la sua timidezza nel rapportarsi con i suoi "sudditi", ma Marcello è da sempre considerato troppo distante. "Ci saluta con un breve cenno di mano, ma non si ferma mai a parlare - avvertono alcuni seborghini - e si occupa anche poco della indipendenza del Principato, a differenza del compianto Giorgio I (al secolo Giorgio Carbone) sempre pronto a promuovere il Principato in qualsiasi occasione". L'impegno maggiore, stando a quanto riferito dai cittadini, sarebbe quello della principessa Nina. E il sindaco Enrico Ilariuzzi prende le distanze dalla protesta. "Mi occupo della vita amministrativa e l'attività del Principato non sta a me giudicarla".
cronaca
Nel principato di Seborga il 'popolo' sfiducia il principe
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