
La vicenda era scattata quando l'uomo aveva denunciato di essere stato travolto da un'auto pirata mentre si recava al lavoro. Da lì il riconoscimento dell'invalidità, anche se all'Inail qualcuno aveva maturato dei sospetti, che hanno fatto scattare l'indagine. Sul computer dell'uomo sono stati anche trovati i referti falsificati, come è stato possibile accertare da un confronto con gli originali della Asl.
E così la truffa è finita, anche se il protagonista aveva fatto di tutto per renderla credibile, fino al punti di farsi pagare i lavori in casa per eliminare ogni barriera architettonica. Dalle Fiamme gialle fanno sapere: nei mesi di indagine non si è mai tradito.
IL COMMENTO
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