
Colpo, si, perchè il centrocampista argentino è stato considerato, fino a un paio di anni fa, un potenziale crack. 26 anni, di chiare origini italiane, Perotti, dopo gli esordi con il Deportivo Moron, si è trasferito a soli 20 anni in Spagna, al Siviglia, diventando un protagonista con giocate e reti pesanti che avevano portato su Perotti gli occhi di grandi club come la Juventus.
Poi, però, qualcosa si rompe, in due stagioni gioca una manciata di partite tanto che a inizio 2014 si decide il trasferimento in prestito al Boca Juniors. Ma anche qui le cose non vanno al meglio, con sole due presenze. Un giocatore, insomma, da rilanciare e la volontà, lui, sembra intenzionato a mettercela se è vero che arriverà a Genova già nei prossimi giorni non solo per sottoscrivere un quadriennale ma anche per iniziare ad avvicinarsi al mondo rossoblù e a prepararsi fisicamente.
Dopo Perotti dovrebbe essere il turno di Gonzalo Bueno mentre si attendono i movimenti legati al valzer del centravanti. Che per ora continua ad essere Gilardino, con i nomi di Borriello, Pavoletti, Babacar che risuonano nelle orecchie degli esperti di calciomercato.
IL COMMENTO
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