
È un’autista dell’Amt che avrebbe riconosciuto l’autore dell’attentato che solo per un caso non ha ucciso nessuno. Il teste che quel giorno guidava l'autobus della linea 38 ricorda quell’uomo un po' barcollante che portava con sé un sacchetto azzurro. Una persona strana come se ne incontrano sull'autobus, parlava da solo e muovendosi ha scontrato diverse persone. Un personaggio insolito che sembra fare di tutto per farsi notare, un "balordo" che però allontanerebbe l'ipotesi che la bomba sia stata piazzata da un gruppo di persone organizzato con delle finalità ben precise.
IL COMMENTO
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