Specializzazione dell’aeroporto e rispetto dell’equilibrio economico e finanziario. Sono le condizioni che il Cristoforo Colombo dovrà rispettare, essendo stato inserito tra gli scali di interesse nazionale.Il piano nazionale degli aeroporti è approdato in commissione ottava al Senato. Il ministro delle infrastrutture Lupi ha illustrato i particolari del documento, confermando che Genova non fa parte degli scali strategici: nel bacino del nord-ovest l’unico è quello di Milano Malpensa.
Genova, in questo bacino, insieme a Brescia e Cuneo, fa parte dunque degli scali di livello nazionale. Ma rischia addirittura di essere ulteriormente declassato se non rispetta due condizioni:
La prima condizione – ha spiegato Lupi - è che l’aeroporto sia in grado di esercitare un ruolo ben definito all'interno del bacino, con una sostanziale specializzazione dello scalo e una riconoscibile vocazione dello stesso, funzionale al sistema aeroportuale di bacino che il Piano vuole incentivare. La seconda condizione è che l’aeroporto sia in grado di dimostrare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, anche tendenziale, purché in un arco temporale ragionevole.
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria