cronaca

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"Il Comune non ha deciso lo sgombero, non ha sollecitato lo sgombero, non è stato informato da nessuno su tempi e modalità dell’azione. Io l’ho appresa ieri mattina dai miei collaboratori a cosa già avvenuta": così Marco Doria questa mattina nello spazio "Il sindaco risponde", in diretta su Primocanale, dopo lo sgombero del centro sociale Buridda avvenuto ieri mattina.

"Ho avuto modo di a parlare con il Questore, che si è detto dispiaciuto per non avermi informato. Lo sgombero è avvenuto perché c’era un provvedimento della magistratura risalente al 2012, che un sindaco non può bloccare, né può dire “fai o non fai” - aggiunge Doria - C’è stata una riunione in Prefettura durante la quale ho manifestato le mie perplessità su un’azione che non è stata annunciata per la notte stessa". Da Doria anche un piccolo sfogo: "Chi voleva compiere l’azione poteva farlo anche senza chiamarmi in Prefettura".

"Il tema degli spazi autogestiti va affrontato con un confronto che ne riconosca anche l'importanza", aggiunge Doria, che poi però stigmatizza l'episodio dell'attacco al circolo del Pd delle Vigne avvenuto ieri pomeriggio. "E' assolutamente da condannare", dice il sindaco.

Oggii a partire dalle 11 previsto un presidio di fronte alla sede del Comune di Genova, dopo la manifestazione che ieri ha creato numerosi disagi al traffico cittadino. Non si esclude anche oggi possano esserci altre iniziative di protesta.