La Asl di Savona ha annullato la convenzione alla società Segesta che gestisce la residenza sanitaria Vada Sabatia, al centro di una indagine per maltrattamenti e abusi sessuali sui malati che ha portato a numerosi arresti nelle settimane scorse. L'annuncio della decisione è stata dato stamani dal direttore generale dell'Asl 2 Flavio Neirotti.La Asl ha 180 giorni di tempo per trovare un nuovo gruppo che possa gestire la struttura. "Quella scoperta dalla guardia di finanza è una situazione davvero emblematica e complessa e dovevamo prendere una decisione. Abbiamo risolto il contratto con la Vada Sabatia - ha aggiunto Neirotti - Il nostro auspicio comunque è che si possa trovare un altro gruppo al posto di Segesta che possa gestire la residenza e quindi fornire assistenza ai pazienti".
Neirotti ha anche annunciato l'intenzione dell'Asl di costituirsi parte civile nel processo a carico degli ex operatori. La Procura indaga anche sulle responsabilità della direzione della struttura che forse era a conoscenza dei maltrattamenti.
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