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Il neo Presidente di Piaggio Aero Galassi e l'Amministratore Delegato Loglio hanno scritto una lettera aperta ai dipendenti, sottolineando l'importanza dell'acquisizione del 98% del pacchetto azionario da parte di Mubadala.

Nella lettera Galassi e Loglio lanciano anche un messaggio ai sindacati:  Nessuna azione di forza ci porterà a modificare i punti essenziali del Piano di Salvataggio e Rilancio e, lo ribadiamo fermamente, solo un confronto libero da opportunistiche strumentalizzazioni di parte potrà individuare e definire quelle rassicuranti soluzioni che noi siamo pronti ad adottare".

Questo il testo integrale della lettera:
"All’inizio del nostro mandato di Presidente ed Amministratore Delegato desideriamo rivolgerci direttamente a Voi per presentare i piani e parlare del futuro della nostra Azienda.

Mubadala Development Company, la Società di investimenti strategici del Governo di Abu Dhabi, ha scelto di diventare l’azionista di riferimento di Piaggio Aero Industries acquisendo il 98.05% del capitale.
Tra aumento di capitale (190 milioni), investimenti in nuovi programmi (270 milioni) e nuovo stabilimento di Villanova di Albenga, costato oltre 140 milioni, Mubadala ha investito più di 600 milioni di euro per sostenere Piaggio Aero, per progettare e realizzare insieme a noi prodotti innovativi come l’MPA e il P.1HH HammerHead, per sviluppare gli esistenti ed in particolare la versione aggiornata del P.180 Avanti, per sostenere ed espandere le nostre attività sui motori aeronautici e di customer support.

Non è stato facile convincere un azionista globale così selettivo a investire in Piaggio Aero; grande merito va alle nostre capacità tecniche, a un piano industriale serio e a una visione di medio lungo periodo che porterà Piaggio Aero a diventare un’ azienda leader nella tecnologia, una delle poche al mondo in grado di progettare e costruire un velivolo a pilotaggio remoto, mantenendo allo stesso tempo un ruolo primario sul difficile mercato dell’aviazione d’affari e della motoristica aeronautica.

Mubadala è un azionista straordinariamente forte: L’asset complessivo è pari a 397 miliardi di euro ed il portafoglio d’investimenti della Società di Abu Dhabi è in continua espansione. I ricavi 2013 sono stati pari a 61 miliardi di euro complessivi e l’utile registrato è stato pari a 10,4 miliardi di euro. Le società internazionali hanno assegnato a Mubadala Development Company il massimo livello di rating: Aa3/AA/AA. Questo a significare quanto vasta, solida e di successo sia la loro attività.
Dobbiamo essere orgogliosi della scelta di Mubadala di puntare sulla nostra Azienda e fieri di appartenere al loro Gruppo.

Il nostro Azionista ha di fatto salvato l’Azienda, riportandola ad una condizione di operatività quando, non più di 8 mesi fa, la Società versava in condizioni pre fallimentari. Piaggio Aero si è rialzata anche grazie a chi ha saputo immaginare, progettare e costruire prodotti innovativi, a chi ha costruito e manutenuto velivoli e motori, a chi ha cercato e convinto vecchi e nuovi clienti, a chi ha gestito i rapporti, a volte complessi, con fornitori e partners, a chi ha amministrato le limitate risorse economiche a disposizione.

L’intervento dell’Azionista ed il suo rinnovato supporto ci offre ora capitali indispensabili alla continuità: sta a noi dimostrare che da qui si può ripartire per arrivare, in tempi ragionevoli, anche ad una situazione di capacità produttiva che ripaghi la fiducia e l’investimento degli azionisti, tra quali ha scelto di rimanere anche l’Ingegner Piero Ferrari, nostro Presidente per oltre 14 anni, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti. Anche grazie alla guida dell’Ingegner Ferrari l’azienda ha saputo ritornare a essere un costruttore aeronautico riconosciuto in tutto il mondo.

Negli scorsi mesi il management ha sviluppato un piano di salvataggio e rilancio che stiamo implementando.

Salvataggio: perché senza questo piano industriale l’Azienda sarebbe fallita, ed ha invece ottenuto il supporto e gli investimenti degli Azionisti.
Rilancio: perché da oggi siamo chiamati a costruire una organizzazione efficiente, competitiva sul mercato, affidabile e orientata al cliente.

I pilastri di questo piano sono:
1. La diversificazione dei prodotti. Proseguiremo nello sviluppo dei velivoli da pattugliamento e
sorveglianza, a pilotaggio remoto e pilotati: il P.1HH HammerHead e il Multirole Patrole Aircraft, che hanno
segnato l’ingresso di Piaggio Aero nel settore sorveglianza e sicurezza sia civile che militare.
L’emozione del primo volo del P.1HH, nello scorso novembre, è ancora presente in tutti noi così come la
soddisfazione e l’orgoglio di essere riusciti in un progetto così impegnativo e stimolante. Doveva essere la prova
del nostro “riuscire a farcela” e così è stato, grazie a ingegno, impegno e determinazione. Ora è finita l’epoca
dell’eroismo ed è venuto il tempo del consolidamento delle capacità industriali, della pianificazione,
dell’organizzazione e del rigoroso controllo dei costi.
Le “imprese”, anche quelle eccezionali, restano sterili se non sono il punto di partenza di un cammino che porti da
un’idea a un progetto e poi a un prodotto definito e competitivo. Ora sta a noi fare in modo che P.1HH e MPA
passino da progetti a prodotti e garantiscano un futuro all’azienda, ai suoi lavoratori, e il giusto ritorno per i suoi
investitori.

2. Rafforzeremo il nostro ruolo nel competitivo mercato dell’aviazione d’affari, con l’ulteriore sviluppo del
velivolo P.180 Avanti II;
Del nostro straordinario aeroplano abbiamo costruito e consegnato 232 esemplari che hanno totalizzato quasi
850,000 ore di volo. Come ogni prodotto tecnologico anche il P.180 va continuamente aggiornato per rimanere
competitivo su un mercato complesso in cui sfidiamo i giganti dell’aeronautica. Nelle prossime settimane Piaggio
Aero è pronta a presentare, grazie al lavoro di tutti, la terza generazione del P.180, altro punto di partenza per
recuperare quote di mercato e clienti in quello che è, da decenni, uno dei nostri core business.

3. Ci espanderemo anche nel settore della motoristica aeronautica con l’efficientamento delle attuali
produzioni, l’implementazione della linea d’assemblaggio del PW200 e la ricerca di nuovi contratti da
primari operatori del segmento.
La fiducia dei grandi costruttori mondiali di motori (Pratt&Whitney, Pratt&Whitney Canada, Rolls Royce e
Honeywell) va mantenuta per crescere in un settore che rappresenta per Piaggio Aero un’importantissima area di
acquisizione di sempre maggiori competenze tecnologiche e di volume d’affari.

4. Completeremo lo stabilimento di Villanova d’Albenga progettato e realizzato per assicurarci il miglior
livello di efficienza industriale.
Abbiamo l’obiettivo di realizzare un centro di eccellenza aeronautica, a livello internazionale. Per farlo dovevamo
concentrare risorse e sforzi in un unico moderno stabilimento allo stato dell’arte. In questa nuova realtà
collocheremo tutte le strutture produttive di Finale Ligure e di Genova Sestri Ponente: assemblaggio ala,
assemblaggio finale velivoli e operazioni volo.
È una scelta industriale necessaria, ponderata e pragmatica, basata su elementi oggettivi e sulla necessità
assoluta di tornare a un equilibrio economico attraverso l’efficientamento produttivo e organizzativo.
L’Azienda sta investendo grandi risorse nel rinnovo di impianti, macchinari e processi, aumentando le proprie
capacità e costruendo un moderno ambiente di lavoro a misura d’uomo, in un’area logisticamente ideale,
prospiciente il secondo aeroporto della Liguria, direttamente collegata a una pista idonea a ospitare tutte le attività
di prove e di collaudo in volo, in accordo con le normative di riferimento.

5. Rafforzeremo su Genova Sestri le attività di manutenzione, revisione e riparazione velivoli.
Attraverso la creazione di una nuova società, controllata da Piaggio Aero, realizzeremo un moderno ed efficiente
centro di manutenzione, rafforzando questo settore del business per dare ai nostri clienti il servizio che meritano e
che le regole della competizione su mercato ci impongono di offrire, con l’obiettivo di acquisire anche nuove attività
di supporto, per altre piattaforme.
Come parte del piano di salvataggio e rilancio abbiamo avviato una serie di azioni collegate, anche allo scopo di tutelare quanto più possibile le competenze e l’occupazione
• Abbiamo lavorato per creare, sul territorio ligure, un indotto qualificato che porterà alla costituzione di un vero e proprio distretto industriale aeronautico. Abbiamo selezionato e contrattualizzato un fornitore certificato al quale esternalizzeremo alcune attività produttive; un fornitore che porterà nel suo nuovo insediamento a Villanova d’Albenga anche parte delle proprie produzioni, aumentando le possibilità di occupazione
• Siamo impegnati nella ricerca di ulteriori opportunità occupazionali anche presso altre aziende del territorio interessate a profili professionali presenti in Piaggio Aero.
• Grazie al nuovo assetto azionario è ora possibile ricorrere ad ammortizzatori sociali capaci di garantire a tutti le giuste tutele, per il periodo di implementazione del piano industriale.
Auspichiamo che su questi temi si possa sviluppare un confronto costruttivo con le Forze Sociali superando dubbi, sospetti e posizioni pregiudiziali. Finora non è stato consentito, nei numerosi incontri con le Organizzazioni Sindacali, di giungere a un esame approfondito né degli aspetti strategici ed industriali della nuova missione di Piaggio Aero, né delle misure gestionali, economiche e occupazionali alle quali ricorrere per assicurare un proficuo reimpiego al personale coinvolto nel piano di ristrutturazione.
Abbiamo finora assicurato alle Organizzazioni Sindacali che non avremmo assunto decisioni unilaterali, confidando sulla ragionevole possibilità che la discussione potesse condurre alla condivisione delle migliori soluzioni per tutti, ma, purtroppo, da lunedì 5 una parte del sindacato ha messo in atto una protesta estrema nello stabilimento di Genova, con la proclamazione di uno sciopero a oltranza che impedisce lo svolgimento di qualsiasi attività produttiva. Il persistere di questa situazione determinerà gravi conseguenze sul piano produttivo e commerciale, non permettendoci di rispettare gli impegni di consegna contrattuali e determinando l’annullamento dei contratti già acquisiti e quasi certamente delle future opzioni, da parte dei nostri clienti danneggiati, in una fase delicatissima di lancio al mercato della nuova versione civile del P.180 Avanti.

Nessuna azione di forza ci porterà a modificare i punti essenziali del Piano di Salvataggio e Rilancio e, lo ribadiamo fermamente, solo un confronto libero da opportunistiche strumentalizzazioni di parte potrà individuare e definire quelle rassicuranti soluzioni che noi siamo pronti ad adottare.
Vogliamo costruire insieme a Voi il futuro di Piaggio Aero, solo così riusciremo a mettere la nostra azienda in grado di esprimere tutto il suo potenziale, i suoi talenti e le sue capacità.
Dobbiamo essere tutti consapevoli della straordinaria opportunità che abbiamo e che dobbiamo cogliere.
Abbiamo convinto gli Azionisti, i partners, i fornitori, convinceremo i mercati e i clienti: diventeremo un’ Azienda leader, con uno stabilimento produttivo al vertice della tecnologia nel quale realizzeremo prodotti d’eccellenza grazie ai quali saremo anche ambasciatori del nostro Paese nel mondo".