La direzione sanitaria dell'ospedale San Martino di Genova ha aperto un'inchiesta interna per accertare le cause del'incendio divampato la notte scorsa nel quale ha perso la vita un sessantenne genovese, Marco Tessier, paziente oncologico. I vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile l'intero reparto; il Dimi è un padiglione in dismissione, tanto che era previsto il trasferimento di tutti i pazienti all'Ist entro maggio. "A qusto punto" dicono dalla direzione sanitaria "il Dimi non riaprirà più". Dopo l'incendio che ha provocato la morte di Tessier e le gravi ustioni della sua compagna salgono le polemiche: "I vigili del fuoco ci diranno come sono andate le cose. Ma devo dire che capacità di reazione e la professionalità del personale hanno salvato la vita a tante persone. Devo far loro i complimenti, non è il momento dell polemiche". Ha detto l'assessore alla salute Claudio Montaldo che si è recato per un sopralluogo nel reparto. In mattinata anche la visita del capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Matteo Matteo Rosso: "Non è sicuro e non è dignitoso continuare a ricoverare pazienti al Dimi" ha detto al termine della visita.
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