cronaca

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Un mistero intorno alla morte dell'uomo trovato senza vita al Cep, sulle alture di Genova Prà.

Giovane, tra i venti e i trent’anni, con la testa spaccata: le forze dell'ordine lo hanno ritrovato così. La polizia è arrivata sul posto dopo essere stata avvertita dalla sorella dell’affittuario dell’ appartamento. Ma non sarebbe stata lei a trovare il cadavere. Anche su questo si indaga. Secondo le prime informazioni, il corpo del giovane è stato trovato a pancia in giù, disteso contro il muro della cucina.

Non è esclusa l'ipotesi di omicidio così come quella di suicidio e malore e dai primi rilievi della polizia, la vittima è senza documenti. Intorno al corpo sono stati rinvenuti i cocci di un vaso o di una bottiglia: presumibilmente l’arma del delitto. L’appartamento è stato trovato a soqquadro, con mobili e oggetti ribaltati, sporcizia e abbandono ovunque. Probabile che l'abitazione sia diventata un rifugio per senzatetto come molte altre case sfitte del quartiere.