
Da ieri, infatti, i lavoratori firmano le transazioni dopo la decisione del giudice del tribunale del lavoro di riattivare i contratti integrativi, pari al 70% del loro valore che erano stati tagliati a ottobre dello scorso anno.
Le condizioni sono le stesse che erano state poste con l'accordo siglato dai sindacati e anche i 305 hanno rinunciato allo stipendio pregresso perso.
Il giudice ha però accordato che la prossima contrattazione integrativa, che partirà da maggio, diventi a tempo indeterminato.
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