
L’intervento costerà oltre 5 milioni di euro, di cui il 90% proveniente da fondi regionali e il restante l10% proveniente da fondi di Arte Genova. Gli interventi progettati si ricollegano a un programma sperimentale avviato nel 1993 e in parte realizzato dall’ex I.A.C.P.. L’intervento prevede il recupero di 52 alloggi di varia metratura. Proprio la presenza degli ascensori rappresenta un elemento di novità e discontinuità rispetto al passato, ma anche la soluzione di molti problemi con i quali hanno a che fare le persone anziane e i disabili.
Nel progetto è stata inserita anche una ristrutturazione energetica integrata. I pannelli solari termici consentiranno di produrre energia alternativa per la produzione del 50% del fabbisogno di acqua calda di tutti i 52 alloggi. I pannelli fotovoltaici serviranno per la produzione dell’energia elettrica annuale necessaria all’alimentazione di tutte le utenze condominiali. I manufatti in amianto saranno tutti smantellati e sostituiti con elementi in materiali sani, ecologici e non inquinanti. Al piano terra ci sarà spazio anche per due esercizi commerciali e cinque fondi destinati ad associazioni di quartiere, che saranno posizionati nel distacco con il civico 7.
IL COMMENTO
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