
Ma nel corso della giornata esplode un 'giallo' sulle prese di posizioni dei Freiheitlichen in merito al presunto rimborso. In un primo momento, infatti, la consigliera Ulli Mair - raggiunta telefonicamente dal portale news altoatesino Goinfo - aveva parlato di un "regalo". E aveva detto: "Abbiamo comprato quel materiale per fare uno scherzo di compleanno ad un collega", racconta la consigliera al portale. E ancora, si legge sul sito: "Lui - sono le parole della Mair - è una persona avvezza alla burla, è un mattacchione. E così, abbiamo pensato di fargli un regalo di compleanno, decisamente un po' spinto, tutto qua". Poche ore dopo, tuttavia, arriva la smentita del partito che afferma: "Le notizie non corrispondono ai fatti". A quel punto la Mair non è più stata più raggiungibile per i giornalisti.
IL COMMENTO
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