cronaca

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L'ex capo dei vigili urbani di Roma Angelo Giuliani è stato posto ai domiciliari con l'accusa di corruzione: per la Procura di Roma avrebbe fatto ottenere irregolarmente un appalto ad una società che si occupava della pulizia delle strade della città dopo ogni incidente. Ai domiciliari altre tre persone della società  'Sicurezza e ambiente', vincitrice dell'appalto.


Oltre al reato di corruzione, Giuliani è accusato anche di falso ideologico in atto pubblico. I pm gli contestano irregolarità anche in relazione alla sua candidatura a presidente della Commissione giudicante del concorso per l'assunzione di vigili nel 2012. Per la nomina erano stati commessi falsi documentali per permettergli di presiederla. Per i magistrati capitolini, Giuliani, che all'epoca era stato già destituito dal suo incarico perché travolto dallo scandalo degli abusi edilizi, non avrebbe potuto essere nominato a capo della Commissione. Sull'idoneità di quella commissione intervenne l'allora sindaco Gianni Alemanno che ne modificò la composizione.