
due sono stati ricoverati al Gaslini di Genova e al San Paolo di Savona con prognosi oltre i trenta giorni ma fortunatamente non sono in pericolo.
I fuochi pirotecnici in questione sonocostituiti da tubi di cartone o di bambù riempiti da polvere pirica e sono stati usati durante i festeggiamenti patronali di San Benedetto, celebrati ieri sera, per ricordare quando nel medioevo la popolazione locale scongiurò un attacco dei saraceni accendendo fuochi in paese e facendo credere che la cittadina fosse stata appena saccheggiata. I genitori del ragazzino rischiano ora una denuncia, così come il trentenne, quest'ultimo accusato di accensione di fuochi illegali.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie