L'ente Parco Naturale delle Cinque Terre ha avviato la distribuzione di 250 barbatelle per tenere alta la viticoltura, creare nuovi vigneti e garantire la valorizzazione dei caratteristici terrazzamenti conosciuti in tutto il mondo e messi a repentaglio dal dissesto idrogeologico. Tra queste barbatelle, 200 sono riservate ai produttori di vino DOC e 50 per gli altri viticoltori. "La viticoltura riveste un ruolo di fondamentale importanza per il mantenimento dell'assetto idrogeologico e della valenza paesaggistica del territorio terrazzato delle Cinque Terre e costituisce elemento essenziale per la conservazione delle peculiarità del Parco. Mettendo a disposizione di coloro che intendono coltivare i terrazzamenti le barbatelle necessarie al mantenimento della viticoltura - afferma il direttore del Parco Patrizio Scarpellini - vogliamo dare un messaggio ben preciso: il turismo e l'agricoltura devono andare avanti di pari passo. Dobbiamo portare avanti azioni che spingano il turista che arriva sul nostro territorio a consumare il vino locale, prodotto con uve coltivate nei terrazzamenti a picco sul mare"
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