Una volante della Polizia ha identificato, ieri pomeriggio, un 28enne campano residente a Genova che, poco prima, era stato sorpreso dai dipendenti di una ditta di riparazioni navali nascosto dietro un quadro elettrico. L'uomo ha provato a giustificarsi dicendo di essere entrato nella centrale "soltanto per espletare un urgente bisogno fisiologico" e di trovarsi in quella zona "per far visita a uno zio che lavora su una piattaforma ormeggiata". L'italiano, privo di documenti, ha consegnati agli agenti alcuni arnesi come una pinza, un cutter e una chiave a becco. Per questo motivo, al termine delle procedure di identificazione, è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
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