
Occasione per rivolgere un monito ai responsabili della cosa pubblica e per tirare le fila dell'anno trascorso, che si avvia alla conclusione segnato dall'episodio di Lampedusa, con i migranti disinfestati dalla scabbia, suscitando "un senso profondo di dolore e vergogna". "Mai più", scandisce Bagnasco.
Il presidente della Cei ha indicato l'esempio "di servizio" di papa Francesco che richiama anche la politica alla sua "responsabilità" e a costruire "insieme la casa comune dove tutti - specialmente i poveri e i deboli - possano trovare giustizia e solidarietà".
Come vescovi, sottolinea quindi il porporato rivolgendo un altro appello, "non possiamo non richiamare l'attenzione" verso "i detenuti" che versano in "condizioni precarie e penose dovute al sovraffollamento" in "strutture spesso inadeguate per una corretta e doverosa riabilitazione in vista del reinserimento nella società".
IL COMMENTO
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