"E' una protesta populista e demagogica, ma questo non nega comunque il diritto a protestare". Il sindaco di Genova, Marco Doria, commenta così le proteste che ieri hanno paralizzato il capoluogo ligure. "Le forme di protesta - aggiunge - non possono essere fuori dal rispetto della legge e tali da arrecare danno ai cittadini, e questo è quanto si è verificato. A Genova c'è stato un mix di demagogia, populismo e danni alla cittadinanza e non è più tollerabile andare avanti così"
Sul fronte del ponente, sono stati sciolti poco dopo le 15 i blocchi alla stazione ferroviaria di Oneglia/Imperia e al casello di Imperia Est sulla A10. I manifestanti imperiesi hanno abbandonato anche il presidio a Capo Berta che bloccava parte dell'Aurelia.
Nel savonese, invece, è stato da poco sciolto il sit-in nella stazione di Albenga che ha bloccato il traffico ferroviario dalle 16 di questo pomeriggio. Un corteo non autorizzato sta attraversando le vie del centro creando qualche disagio al traffico e all'ordine pubblico. Saranno tutti denunciati, invece, i manifestanti che, ieri e oggi, hanno paralizzato la città della torretta con blocchi e iniziative di protesta: la Digos ha già identificato diverse persone. Coloro che manifestavano davanti alla Prefettura, la cui protesta è stata autorizzata, si sono dissociati dai blocchi presenti in tutta la città.
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