
Non c'e' in cielo piu' traccia ne' della coda ne' del nucleo. Gli astronomi dell'Agenzia Spaziale Europea, che seguivano Ison con il satellite Sohio con cui monitorino l'attivita' del Sle, hanno dichiarato la morte della cometa alle 22,30: "Comet Ison is gone", hanno scritto su Twitter Ison, che sembrava destinata a diventare la cometa del secolo per la sua grande luminosita' e' passata ad appena 1,2 km dalla superficie solare alle 19,35 ora italiana.
Fatta di ghiaccio e detriti ha attraversato a quella distanza l'atmosfera solare dove le temperature sono intorno a 5.000 gradi. Purtroppo grande solo 2 km non ce l'ha fatta, come altre comete prima di lei, a resistere al calore e alla pressione gravitazionale del Sole che l'ha ridotta in polvere.
IL COMMENTO
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