L'assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Renata Briano, ha parlato a margine dell'incontro organizzato con la Fondazione Cima per favorire la condivisione di informazioni su Protezione Civile, difesa del suolo e pianificazione di emergenza: "Abbiamo messo a disposizione ai comuni nuovi strumenti per creare i piani di emergenza: il nuovo sistema incrocia le mappe delle zone alluvionabili con l'effettivo rischio per la popolazione""In questo modo - continua l'assessore - non ci si baserà più su una carta statica, in cui veniva segnalata solo l'alluvionabilità della zona, ma sulla possibilità che la pioggia ha di colpire la popolazione, calcolando la presenza di caseggiati, ospedali e scuole"
Ai sindaci e ai delegati delle protezioni civili dei comuni liguri sono stati presentati tre casi pilota, i piani di emergenza dei comuni di Genova, Vernazza e Quiliano: "Solo trasferendo know-how e sistemi di buone pratiche potremo espandere questa consapevolezza a tutto il territorio ligure"
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