
Per individuare il carico di droga sono stati utilizzati anche scanner in uso alla dogana. La cocaina, destinata al mercato illegale dell'Italia centrale, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 60 milioni di euro. Alle operazioni, hanno fornito un importante contributo anche gli specialisti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Genova.
I sospetti degli investigatori sono sorti dall’analisi della documentazione doganale di accompagnamento del carico, spedito da un esportatore dominicano mai risultato operare nello scalo ligure e indirizzato, in maniera eccessivamente generica, alla provincia marchigiana, senza neanche l’indicazione dell’importatore.
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