
"Ad agosto -spiega l'assessore- erano stati autorizzati i pagamenti di aprile, poi più nulla, in attesa che il governo sbloccasse la situazione. Soltanto venerdì scorso, finalmente, è arrivata l’autorizzazione dal Ministero che ci consentirà di pagare maggio e forse, in tutto o in parte, anche giugno. Ma rimangono scoperti più di sei mesi. E così rimane un esercito di lavoratori e loro famigliari senza alcun sostegno al reddito"
Vesco afferma, poi, che "serve con urgenza un nuovo decreto che trovi la necessaria copertura economica per i restanti mesi dell’anno perché, se è vero che occorre ripensare l’attuale sistema di ammortizzatori sociali per investire maggiormente nel sostegno all’occupazione, è comunque impensabile smantellare tutto dall’oggi al domani, lasciando senza alcuna protezione centinaia di migliaia di famiglie"
IL COMMENTO
Quando la politica si mise insieme per fare il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano