Rogo a Begato, sfollate alcune famiglie. Le fiamme da un materasso

“Situazione meno preoccupante di quanto sembrava inizialmente”: il giorno dopo l’incendio alla Diga di Begato il Comune fa il bilancio sulla situazione dell’edificio colpito da un incendio che ha portato all’intossicazione di 14 persone, tra cui cinque bambini.

Ieri evacuati undici piani su ventidue, con i residenti accolti da amici e parenti e nel centro sportivo comunale allestito dalla Protezione civile. “La maggior parte delle famiglie potrà tornare a casa già oggi, mentre altre saranno collocate in albergo e rientreranno nei prossimi giorni, dopo che arte avrà completato le bonifiche”, ha spiegato a Primocanale l’assessore alla Protezione Civile Gianni Crivello.

Nel primo pomeriggio la riattivazione delle utenze, mentre tra i residenti resta la preoccupazione e il ricordo dei momenti di panico vissuti ieri sera. “Ero in casa con i bambini, dove avremmo potuto scappare?”, si chiede un’anziana residente nel palazzo.

Intanto continuano le indagini sulle cause del rogo; sembra probabile che a scatenarlo siano stati alcuni abitanti abusivi di un appartamento, che avrebbero dato fuoco a un materasso per scaldarsi.