
Dalle verifiche effettuate dai militari sono emerse irregolarità riguardo al profilo fiscale della struttura, dove erano presenti un centro di ristorazione nel quale erano impiegati irregolarmente due giovani italiani, e un centro estetico affidato ad una ragazza che è stata sanzionata perchè non possedeva l'abilitazione allo svolgimento della professione di estetista. Dopo cinque verbali per un totale di 15 mila euro, l'attività è stata sospesa in attesa dell'eventuale regolarizzazione.
IL COMMENTO
Quella sommossa di Genova che segnò la fine del centrismo
Dalla Genova “meravigliosa” a quella della povertà e della solitudine