
Dai controlli della Guardia di Finanza di Chiavari è emerso che la ditta negli ultimi tre anni di attività aveva del tutto omesso di presentare le dichiarazioni fiscali mentre a partire dal 2004, aveva evaso il fisco utilizzando false fatture per gonfiare i costi ed occultare ricavi conseguiti.
La frode fiscale è stata realizzata con la connivenza di una ditta compiacente, titolare di una partita IVA ma in realtà priva di una reale struttura aziendale, inadempiente agli obblighi fiscali.
IL COMMENTO
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