L'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha visitato nei giorni scorsi le sette comunità della missione interdiocesana delle diocesi di Genova e Chiavari presenti nell'isola di Cuba, amministrando anche la prima comunione a 26 ragazzi.
Al suo arrivo nell'isola caraibica, giovedì scorso, il cardinale era stato accolto all'aeroporto dell'Avana dal vescovo di Santa Clara, Arturo Gonzalez, da don Fully Doragrossa, responsabile della missione genovese a Cuba e dal ministro per le questioni religiose Caridad Diego, accompagnata dal suo vice Carlos Samper, che ha portato il saluto ufficiale del governo. Subito dopo, nel convento delle suore Brigidine nella capitale dell'isola, Bagnasco ha incontrato il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo dell'Avana. Poi la partenza per Santa Clara. Successivamente si è recato nelle varie comunità dove ha incontrato donne, uomini, anziani e bambini. Nella parrocchia di Esperanza, ha inoltre amministrato la Prima Comunione a 26 ragazzi. Tra i momenti più significativi l'incontro con la piccola comunità del Diamante, una trentina di famiglie di campesinos che vivono ai piedi delle colline, in mezzo ai campi, senza una strada che consenta collegamenti, se non a cavallo o in carrette trainate, da buoi o da trattori. "Il cardinale era particolarmente felice e da vecchio scout - ha affermato don Fully - per il cardinale l'esperienza non è stata tutto sommato troppo ardua".
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Vaticano: tra autorita' e campesinos Bagnasco visita Cuba
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