Restano bloccati ad Alessandria d'Egitto Stefano Rebora, Valentina Gallo Afflitto, Claudia d'Intino, Alvaro Gando e Sandra Vernocchi, i volontari genovesi partiti il 22 giugno per raggiungere la striscia di Gaza con al seguito 6 container di aiuti umanitari, un'ambulanza e un'automedica. "Music for Peace - si legge in una nota dell'associazione - ha volutamente anticipato l'imbarco dei container per fare in modo da non trovarsi ad Alessandria durante le preannunciate giornate di protesta contro il governo Morsi, il 28 ed il 30 giugno. Superati tutti i controlli doganali sul carico, l'intelligence del porto di Alessandria ha avanzato una contestazione in merito alla presenza dell'autovettura[...] Questo imprevisto ha bloccato tutto il convoglio e lo staff ad Alessandria d'Egitto, costringendo i volontari a vedere in prima persona la nuova rivoluzione egiziana"
"Qui la situazione è tesa, ci sono stati scontri violenti", racconta Stefano Rebora al telefono con Primocanale. La chiusura del valico di Rafah, tra Egitto e Gaza, è stata l'ennesima cattiva notizia, anche se Rebora spiega che il passaggio è consentito alle associazioni umanitarie, quindi conta di poter passare non appena riusciranno a lasciare Alessandria.
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