L’associazione Fabio-Vita nel Mondo Onlus ha aperto a Cavi di Lavagna il settimo campo estivo per far trascorrere una vacanza al mare, fino al 5 luglio 2013, a quaranta bambini, fra cui alcuni disabili, provenienti da diversi orfanotrofi della Bosnia Erzegovina e da famiglie di quel Paese con gravissimi problemi economici e sociali.
Il campo estivo rientra nelle attività svolte in Bosnia dall’associazione Fabio-Vita per aiutare persone in difficoltà con la presenza e l’aiuto concreto e quotidiano degli operatori, che l’associazione ha battezzato “Angeli Custodi”, ed è finanziato dal “trust” creato da Carmen Volpati in ricordo della Famiglia Volpati Trus Onlus a scopo benefico, in particolare per i bambini che vivono situazioni difficili.
“Questi soggiorni – spiegano i responsabili – rappresentano un momento fondamentale per i ragazzi e bambini, di religione cattolica e musulmana e ortodossi che fanno parte dei nostri progetti e che vengono seguiti personalmente con un programma ad hoc, per venire incontro ai loro bisogni socio-sanitari ed educativi, avendo però particolare attenzione a cogliere gli ulteriori, e non meno importanti, bisogni relazionali e affettivi. In particolare per sette di loro, bambini con problemi di salute che vivono nell’orfanotrofio di Mostar Est”.
cronaca
Apre a Cavi il campo estivo per bambini degli orfanotrofi bosniaci
1 minuto e 3 secondi di lettura
Ultime notizie
- Illeciti nello smaltimento dei rifiuti dopo la mareggiata del 2018, arrestato un latitante
- Turismo in Liguria, previste più di 13mila assunzioni. Maestripieri (Cisl): "Bene ma vanno alzati gli stipendi"
-
Robotica e intelligenza artificiale, un genovese a New York alla guida della chirurgia del futuro
-
Ilaria Cavo a tuttotondo, dagli errori del centrodestra al ruolo di capo dell'opposizione
- Analisi confermano presenza fibre d'amianto nell'aria nel palazzo della Regione
-
Meteo in Liguria, le previsioni 3BMeteo per il fine settimana
IL COMMENTO
Genova, la rivincita delle "periferie"
Silvia Salis eletta nuova sindaca, a Genova vince il cambiamento