cronaca

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I dipendenti del gruppo TNT, protagonisti di uno sciopero che sta toccando quote di astensione del 100%, hanno effettuato un presidio davanti alla sede del capoluogo ligure nel quale sono confluite delegazioni di lavoratori da Chiavari, Savona e Imperia.

Nel contempo i rappresentanti delle scriventi Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’Assessore regionale Enrico Vesco che ha dichiarato di voler chiedere al Ministero delle attività Produttive l’apertura di un tavolo di confronto con la proprietà di Tnt per affrontare la questione a livello nazionale coinvolgendo l’Azienda.

A livello nazionale la compagnia ha dichiarato 854 esuberi: sul territorio ligure le conseguenze ricadranno sulla sede di Genova (4 esuberi), la sede di Carasco (chiusura completa del sito ed esubero di 4 lavoratori più l’indotto), la sede di Savona (chiusura completa del sito ed esubero di 8 lavoratori più l’indotto). A fronte di un organico regionale di circa 50 unità, si assiste ad un ridimensionamento del personale di quasi 20 unità con l’aggiunta dell’indotto composto da decine di corrieri e cooperative che basano il loro fatturato in gran parte su quanto commissionato da TNT.