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"E' la maglia con il numero dieci, ma sotto c'è scritto milioni. A noi costa 40 euro..".

Uno regalo scherzoso, la maglia blucerchiata con la scritta Paulinho 10 milioni, da parte del presidente della Sampdoria, Edoardo Garrone, ad Aldo Spinelli, presidente del Livorno che è appena stato promosso in serie A.


"Se lo merita - commenta Garrone alla festa organizzata nel ristorante Europa di Galleria Mazzini, a Genova -  anche per il rapporto che c'era con mio padre, poi giocavano a scopone e facevano spesso queste serate. Non venivo, ma da quando non c'è più mio papà cerco di esserci. E così, si fa festa tra un cin cin e l'altro senza parlare di calcio mercato.


"Non è che non voglia, non ho segreti. Ma un momento in cui fino a fine mese bisogna definire le comproprietà, secondo me si muoverà qualcosa a luglio.

E a propostito del nuovo stadio Garrone aggiunge: "
Il progetto lo abbiamo presentato e ci sono diverse preoccupazioni, ma entro l'autunno avremo le idee chiare sui conti. Vediamo se regge economicamente e ne parleremo a inizio campionato". E cambiando argomento, va bene non toccare il discorso calcio mercato, ma un commento sul ritorno di Cassano?

"I tifosi li capisco, Cassano alla Samp ha dato più di tre anni di calcio spettacolo. Ma non ha senso parlare del suo ritorno per due motivi: è un ingaggio al di fuori della portata della nostra società e poi - aggiunge Garrone -  i giocatori di ritorno non rendono quanto la prima, meglio lasciare il sogno nel cassetto e pensare a costruire una Sampdoria di giovani che ci possa dare soddisfazioni nel futuro".


(FB)