
Sull’aeroporto ingauno, Piredda ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta i dati più recenti in merito ai traffici aeroportuali dello scalo e per sapere quali iniziative la Regione intenda intraprendere per il futuro dell’aeroporto in vista dell’approvazione del Piano Nazionale degli aeroporti.
"Sembra inevitabile che, una volta approvato il Piano, l’aeroporto debba diventare a gestione regionale. Di conseguenza, difficilmente si riusciranno a ottenere aiuti statali, fatto questo che porterà la compagine societaria dell’aeroporto, a prevalente partecipazione pubblica, a dover provvedere autonomamente, anche mediante cessione della partecipazione a privati, ammesso che se ne trovino di interessati".
"A questo punto, - conclude il capogruppo di Italia dei Valori - penso sia indispensabile conoscere e valutare i dati più aggiornati dei flussi aeroportuali dello scalo ingauno e, qualora emergano margini di intervento, attivarsi per la redazione di un Piano industriale, che potrebbe tenere presenti anche le potenzialità legate ai progetti di sinergia turistica e di collegamento infrastrutturale con le altre Regioni interessate da Expo 2015, in particolare Lombardia e Piemonte».
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