
Non solo coppie eterosessuali: la delibera apre il registro alle unioni di fatto e delle convivenze "promuovendone il pubblico rispetto e favorendone l'integrazione e lo sviluppo nel contesto sociale, culturale ed economico. Ai fini del regolamento si considera “Unione di fatto e Convivenza” ogni nucleo basato su legami affettivi o di mutua solidarietà, tra due persone maggiorenni, caratterizzato dalla convivenza della durata di almeno un anno e dal contributo di entrambe le parti alle esigenze di vita comune".
IL COMMENTO
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