C'è attesa tra gli enti locali sul pronunciamento del Consiglio di Stato relativamente ai lavori sullo scolmatore del Fereggiano. Claudio Burlando si esprime così:
“E’uno dei pochi progetti approvati a Roma nel piano delle città, forse anche l’opera che ha avuto più finanziamenti. Mettendo insieme Comune, Regione e Provincia (quest’ultima solo dal punto di vista tecnico perché in questo momento non ha più risorse) e il finanziamento statale si raggiungono 35/40 milioni di euro, a seconda del mutuo che il Comune potrà fare. A questo punto resta da fare il progetto definitivo e poi si può andare in gara, queste fasi saranno seguite dal Comune. E’ un intervento non risolutivo che però mette in sicurezza la valle del Fereggiano, toglie acqua al Bisagno e quindi è come se ne aumentasse la portata. E’ chiaro che la sicurezza assoluta si avrà quando si faranno altre captazioni e quando si potrà estendere questo ragionamento fino all’alta val Bisagno. Ora aspettiamo il pronunciamento del Consiglio di Stato sul Bisagno: se sarà positivo ricominceranno i lavori con l’impresa che si è aggiudicata il lotto, se non lo sarà ci adegueremo alla sentenza della magistratura ordinaria e si potrà rimettere mano anche al cantiere del Bisagno.”
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Scolmatore Fereggiano, si aspetta giudizio Consiglio di Stato
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