
Il rischio è che senza la copertura finanziaria tra sei mesi non vi sia più copertura per mantenere i servizi sociali. A fronte di 43 milioni spesi nel 2012 per il 2013 non ci sono certezze.
“Ogni mese viene stanziato un dodicesimo rispetto alla cifra finale” spiegano Ferdinando Barcellona e Claudio Basso. In discussione c’è il 40% dei servizi sociali e parte dei 1083 lavoratori che rischiano la disoccupazione, mentre gli assistiti saranno abbandonati, sottolineano i sindacati del Terzo settore.
Disabili, minori, stranieri senza fissa dimora e anziani in particolare risentono sempre più della crisi “per questo – dicono i sindacati – ci sono molte cose da discutere oggi, siamo disponibili a riprogettare i servizi perché i bisogni in questi anni sono cambiati”.
IL COMMENTO
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