cronaca

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In seguito all'urto la torre si è inclinata di 45 gradi, e
molte persone o sono rimaste intrappolate all'interno, o sono
cadute in mare. Per ora il bilancio provvisorio fornito dai
vigili del fuoco parla di 3 morti, 6 feriti e una decina di
dispersi.



 "Siamo sconvolti, una cosa così non era mai successa
nell'intera storia del nostro gruppo" ha detto l'armatore,
Stefano Messina, quasi piangendo. "Siamo senza parole,
disperati". 




  Messina è subito accorso in porto appena saputa la notizia.
Con lui sono arrivate anche le autorità cittadine, a cominciare
dal sindaco, Marco Doria, e dal presidente dell'Autorità
Portuale di Genova, Luigi Merlo.
   La Procura di Genova ha ovviamente aperto un'inchiesta sulla
tragedia. Il sostituto procuratore della Repubblica intervenuto
sull'incidente, Walter Cotugno, ha posto sotto sequestro la nave
e, ancora in porto, ha interrogato il comandante. 



Tutte da accertare le cause. Dalle prime testimonianze
raccolte, sembrerebbe che due motori si siano bloccati e che la
nave sia pertanto divenuta ingovernabile. La torre è stata
colpita dal fianco sinistro della poppa della nave, in quel
momento carica di container. L'incidente è avvenuto al Molo
Giano. Numerosissimi i mezzi dei vigili del fuoco, delle forze
dell'ordine e dei soccorritori intervenuti in porto, decine le
pilotine utilizzate per perlustrare il bacino alla ricerca dei
dispersi: almeno tre di loro sarebbero rimasti intrappolati
nell'ascensore della palazzina.