
"Purtroppo i tempi per fare il Governo sono stati molto lunghi e hanno impedito al partito di fare quei passaggi necessari per darsi uno statuto e un direttivo definitivo. Questo ha comportato anche una situazione ancora da definire in merito agli organi territoriali. Non si potevano pertanto affrontare delle elezioni Amministrative ancora in una fase di transizione nazionale e regionale".
Con la presenza di tre ministri, un vice ministro e due sottosegretari nella squadra di governo, le scelte del premier Letta confermano che a livello nazionale Scelta Civica rappresenta una forza politica con cui confrontarsi per le decisioni che possono cambiare le sorti del Paese. All'interno del movimento di centro fondato da Mario Monti si aprirà a breve un momento costituente che potrà dare, sia sul nazionale che sul regionale, le linee guida per iniziare il processo di radicamento del movimento.
IL COMMENTO
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