
Secondo l'accusa, il titolare della palestra avrebbe dovuto chiedergli il certificato medico di idoneità fisica che in questo caso avrebbe potuto far scoprire una sofferenza cardiaca. Il gup Ottavio Colamartino ha anche condannato il titolare della palestra alla rifusione delle spese legali. L'ammontare dell'eventuale risarcimento sarà quantificato in sede civile.
IL COMMENTO
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