Il risultato - raggiunto nel dicembre 2012 - è stato possibile grazie al network che raccoglie i registri trapianto del mondo (WBMT, world blood and marrow transplant), organizzazione internazionale senza scopo di lucro, la cui missione scientifica è quello di promuovere l’ utilizzo delle staminali in campo terapeutico nonchè i buoni risultati nei trapianti di cellule staminali.
"Si tratta di un traguardo assolutamente storico reso possibile solo dalla collaborazione internazionale nel campo del trapianto delle cellule staminali". Così a Primocanale il professor Andrea Bacigalupo direttore dell'unità operativa di ematologia e trapianto di midollo osseo dell'azienda ospedaliera universitaria San Martino di Genova.
"Un risultato che può sorprendere - conclude il prof. Bacigalupo - perche i trapianti da cellule staminali sono stati considerati come una procedura rara fino all’ultimo decennio ma che oggi sono parte essenziale della terapia per le leucemie e i linfomi".
A livello mondiale più di 50.000 pazienti ogni anno ricevono trapianti e il potenziale curativo di questa terapia è destinata ad aumentare, grazie all’impegno e alla collaborazione di ricercatori e medici di tutto il mondo.
IL COMMENTO
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