Torna a Genova la Storia in Piazza, rassegna culturale di assoluto prestigio considerata il principale appuntamento che in Italia viene dedicato alla Storia.
Lo scorso anno 26 mila persone presero parte alla serie di conferenze, tavole rotonde e seminari organizzati al Palazzo Ducale.
Curata dallo storico britannico Donald Sassoon, la rassegna 2013 vedrà quest'anno dal 18 al 21 aprile dibattiti e approfondimenti su uno dei temi di più stringente attualità nel mondo occidentale: il tema delle 'Identita' Sessualì.
Storici, filosofi, antropologi, letterati e alcuni dei protagonisti della rivoluzione sessuale degli ultimi 40 anni cercheranno di esaminare i rapporti tra i sessi e la costruzione delle identità sessuali in un ampio arco temporale e geografico.
Si affronterà la storia della famiglia e del diritto, ma anche della società e della politica: da come sia cambiato il matrimonio nelle varie epoche alle lotte per l'emancipazione femminile, dal controllo delle nascite al sessismo, dai grandi movimenti sociali del Novecento alle nuove icone create dai mass media.
Partecipano tra gli altri intellettuali di livello mondiale come Erica Jong, Alain Touraine, Lucetta Scaraffia, Ernesto Galli Della Loggia, Dacia Maraini, Adriano Prosperi, Mireille Corbier.
cultura
"La Storia in Piazza" al Ducale dal 18 al 21 aprile
57 secondi di lettura
Ultime notizie
- Al Gaslini intervento record su un bimbo di due anni che rischiava la cecità: restituita la sensibilità alla cornea
-
Incendio tetto in via Merano, fumo alto nel quartiere: in fiamme attività di vendita moto elettriche
- I sindaci della Liguria da Papa Leone XIV: "La politica promuova la pace sociale"
- Roma-Genoa e le panchine incrociate: Gasperini sfida De Rossi. Live dalle 20.45
- Affitti brevi, boom di aperture in Liguria: in cinque anni +38,6%
- Winter park, il 30 dicembre torna la giornata che va oltre le barriere della disabilità
12° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 29 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 28 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiDa Genova ad Hamas, a Roma: troppe parole in libera uscita
Pochi medici, pochi falegnami. E se non si trovassero i politici?