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Sono andato a ritirare l’avviso di garanzia che riguarda il soggiorno in un hotel di Acqui Terme”.

 
Luigi Morgillo ha così spiegato i fatti che gli vengono contestati dalla Procura di Genova nell’inchiesta sulle spese pazze: “Ero in un hotel per incarico del gruppo consiliare con colleghi di altre regioni, ho rendicontato per errore la spesa dove figurava anche il soggiorno di mia moglie. Per questo aspetto ho già fatto “outing”. Il 15 di aprile andrò di persona a parlare con il magistrato”.