Cronaca

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La tempesta "perfetta" affonda l'economia genovese nel secondo semestre 2012: crolla l'edilizia, aumenta l'inflazione, pochi giovani nel mondo del lavoro, più imprese 'individuali' a causa delle espulsioni dalle imprese più grandi.



 E' questa la situazione descritta dalla Direzione Statistica del Comune di Genova per costituire un valido strumento a supporto delle decisioni della civica amministrazione. "Siamo in una congiuntura particolarmente negativa, pochi settori come quello portuale del movimento container si salvano, l'edilizia è in una situazione difficile"  ha sottolineato l'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Genova Francesco Oddone  "così come molti altri comparti dell'economia cittadina". "Tra le nostre priorità c'é lo sblocco dal Patto di Stabilità - ha spiegato - il Comune ha bisogno di poter spendere i soldi che ha in cassa per dare ossigeno a un'economia in seria difficoltà".


Genova nel 2012 segna l'inflazione più alta d'Italia (più 3,5%), l'aumento dei prezzi nel capoluogo ligure ha avuto un trend in salita mantenendosi per tutto il 2012 più alta rispetto alle maggiori città del nord Italia. Aumentano le imprese individuali e diminuiscono le società di persone. Aumentano le imprese gestite da stranieri che rappresentano il 13,3% del totale.