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Il Genoa Cricket and Football Club e la Fondazione Genoa 1893 si regalano una nuova casa, altamente rappresentativa e ideata per diverse finalità d’uso, nell’ambito delle Celebrazioni per il 120° anniversario del club calcistico più antico d’Italia. Nella prestigiosa area del Porto Antico di Genova, oggetto di riqualificazione e progressivi insediamenti, nasce un polo multifunzionale, dinamico, aperto alle novità e alle evoluzioni, per ospitare il Museo della Storia del Genoa, il Genoa Store, il Ticketing e una Sala multimediale per eventi, meeting aziendali, show room.

La necessità di accorpare una struttura avveniristica, edificata su criteri all’avanguardia e tecnologie di ultima generazione, in una zona a impatto turistico e connotata dal patrimonio artistico del centro storico più esteso d’Europa, si coniuga con il lato romantico del progetto. Attraverso la riappropriazione di uno sbocco sul mare, sull’onda del richiamo alle origini della squadra che introdusse nella nazione lo sport più popolare al mondo. Secondo tradizioni proprio sulle banchine del porto, i pionieri del Genoa e del calcio italiano, diedero il via alle imprese nella storia del club.

L’antica Palazzina San Giobatta, risalente al secolo Cinquecento e sottoposta a opere di restyling, si staglia su tre piani nel fulcro del Porto Antico, nelle adiacenze del Bigo e a duecento metri dall’Acquario. E’ stata concepita su spazi poliedrici a esecuzione del riassetto, con l’obiettivo di creare un contenitore fruibile dalla città e dai visitatori mediante iniziative, mostre, manifestazioni, convegni. Una residenza da vivere tutti i giorni e potenziabile da sinergie con le entità che gravitano nella zona.


“Festeggiamo un avvenimento come i 120 anni con questo omaggio significativo alla leggendaria storia del club, alla comunità genoana e alla città di Genova” spiega il direttore generale del Grifone Nicola Bignotti. “La nuova casa che Genoa e Fondazione inaugureranno nei prossimi mesi è stata pensata come luogo d’incontro, socialità e aggregazione per sostenitori, club, ma anche aziende, enti e realtà del territorio: un pubblico trasversale non costituito solo di sportivi. Il Genoa e la sua storia, con quel patrimonio unico di tradizioni, valori, cultura e sentimenti meritano di essere vissuti da vicino. Le opportunità che offre l’area del Porto Antico rispondono a questi propositi, tant’è che stiamo già pianificando una serie di proposte per varie tipologie di utenti. Nell’accentuazione della vocazione turistica della città e della regione, riteniamo che una visita alla casa del Genoa e al Museo possa essere di richiamo per persone con interessi variegati, oltre che un trampolino di lancio per compiere un salto di qualità nel posizionamento del marchio in Italia e all’estero. Un’operazione che rilancia il secolare binomio tra Genoa e Genova, attestando ulteriormente l’impegno della famiglia Preziosi”.

A distanza di sei anni dall’apertura il Museo della Storia del Genoa si trasferisce dunque all’Expo, in una sede modellata sulle nuove esigenze e una zona interessata da flussi turistici, come quella ridisegnata dall’architetto Renzo Piano. Lo scopo è di ottimizzare gli allestimenti espositivi e guidare i visitatori alla scoperta delle centinaia di cimeli, documenti, materiali e filmati, in una chiave ancor più moderna e interattiva rispetto alla versione precedente.

Il presidente del Consiglio Comunale e membro del Consiglio di Reggenza della Fondazione Genoa 1893, Giorgio Guerello, nel fare gli onori di casa a Palazzo Tursi sottolinea la svolta. “Questo trasferimento segna un passaggio importante nella storia del Museo e costituisce l’evoluzione di un percorso in cui la storia del Genoa fornisce lo spunto per raccontare la città attraverso i mutamenti sociali, gli scenari politici, gli sviluppi urbanistici, le vicende economiche e di costume. Per i visitatori un’esperienza con valenza didattica e conoscitiva, ma in grado di tradursi in partecipazione emotiva, nella considerazione dello sport come fenomeno sociale e componente culturale ed economica della nostra società. In questo contesto sono convinto che il Museo rappresenti un mezzo efficace per promuovere valori positivi”.

Da Coverciano il presidente del Museo del Calcio della F.I.G.C. Fino Fini plaude all’iniziativa che rinnova l’impulso alle attività del Genoa e della Fondazione. “La Federazione dei Musei del Calcio che ho l’onore di presiedere ha accolto con soddisfazione la notizia dell’implementazione del Museo della Storia del Genoa. E’ motivo di orgoglio, per la nostra giovane Federazione, annoverare la presenza del museo del club più antico d’Italia. Per me che ho fatto della ricerca e della conservazione una ragione di vita, nell’ambito delle collezioni raccolte a Coverciano, è stata un’emozione, che si rinnova ora, assistere alla nascita, crescita e allo sviluppo del Museo dedicato a chi ha introdotto il giuoco del calcio nel nostro paese”.