"Chiederemo le dimissioni della segreteria regionale, e a seguire di tutti i dirigenti locali del partito": a dirlo è Agostino Giannelli, presidente del Municipio media Valbisagno e attivista di Rifondazione comunista (che alle elezioni politiche ha corso all'interno di Rivoluzione Civile). A generae il malcontento il risultato della lista, ferma intorno al 2% e sotto la soglia di sbarramento per entrare in Parlamento.
Il primo passo verso la sfiducia è una riunione convocata questo pomeriggio. Il tam tam è partito su Facebook, e tanti scontenti del risultato di Rivoluzione civile ora mettono in discussione le scelte degli ultimi mesi, a partire dal percorso per individuare il candidato premier fino alla decisione di inserire nella lista ligure numerosi paracadutati.
IL COMMENTO
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