Iren, multiutility di Genova, Torino e di alcuni comuni emiliani tra cui Parma, promette "la massima collaborazione agli organi inquirenti" in relazione alle indagini che hanno portato all'arresto, tra gli altri, del vice presidente di Iren, Luigi Villani, e del presidente della controllata Iren Emilia, Angelo Buzzi.
"Esprimendo piena fiducia nell'operato della magistratura- afferma in una nota la società - Iren Spa ribadisce la propria totale estraneità ai fatti contestati ai soggetti coinvolti e, ritenendosi parte lesa, ha dato mandato ai propri legali per l'eventuale tutela dei propri interessi e della propria immagine".
Iren ricorda di essere "già parte civile nei processi scaturiti dall'indagine 'Green Money'" da cui, secondo quanto emerso oggi in Procura, è scaturita l'operazione 'Public Money'.
Anche in questa occasione, a detta dell'azienda, "emergono circostanze che confermerebbero la condizione di parte lesa dell'azienda". Iren, viene sottolineato, aveva licenziato due dipendenti coinvolti a suo tempo nell'inchiesta 'Green Money'.
Cronaca
Arresti Iren, la società fa sapere: "Collaboriamo con pm"
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