Cronaca

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Fra gli ultimi provvedimenti di fine anno approvati dal Parlamento la legge del 17 dicembre 2012 che ha introdotto la proroga dal 31 dicembre 2015 al 31 dicembre 2020 delle concessioni demaniali marittime con finalità “turistico-ricreative”.


Rientrano in questa categoria, gli stabilimenti balneari, gli esercizi commerciali, le strutture ricettive.


Successivamente, con la legge di stabilità 2013 del 24 dicembre, il Parlamento ha esteso la portata della proroga al 2020 anche alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali, con finalità sportive e di nautica da diporto, compresi i punti d’ormeggio, approdi e porti turistici.


Restano escluse dalla proroga altre importanti tipologie di concessioni, anch’esse in scadenza a fine 2012, come la cantieristica e le attività produttive in genere e la pesca professionale.


Per queste concessioni il rinnovo sarà subordinato a procedure “ad evidenza pubblica” secondo la normativa europea.


Lo ha reso noto l’Assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica e Demanio della Regione Liguria Gabriele Cascino.