
“Povero Minasso! Solo qualche tempo fa viveva ‘nel paese di Heidi’ dove ‘le caprette ti fanno ciao’. Ora, invece, è cambiato tutto. Eh no, caro Minasso, dopo tutte le tue speculazioni su altri esponenti del tuo stesso partito non basta dire che ‘vivevi tra i monti’ per dire che hai peccato di ingenuità, ora che per la seconda volta in pochi mesi boss legati al mondo della malavita ti tirano in ballo. Vuoi dirci che nel 2005 Imperia era il ‘Paradiso’ e che, solo ora invece, hai ‘ben chiaro che in Provincia di Imperia non funziona’...? Ebbene, in questi otto anni in cui le cose si sarebbero guastate Minasso è stato prima consigliere regionale e poi deputato. E ha pure il coraggio di scaricare le colpe su altri! Di dire: io non c'entro..?”
“Nonostante la mancanza di eleganza che il soggetto in questione ha dimostrato (citiamo solo la scandalosa intervista nella quale dichiarava che i partecipanti ad una cena del centro-destra dovevano, secondo lui, essere accolti a bastonate, essendo dei mafiosi ecc.) – proseguono i giovani del PDL imperiese - noi continuiamo a voler essere garantisti e non ci sostituiamo alla magistratura nello scrivere condanne definitive. Anche per lui aspettiamo che le vicende siano chiarite. Una cosa però sentiamo il dovere di dirla all'On. Minasso: non funziona così. Assumiti le tue responsabilità, caro Eugenio, e risparmiaci (una volta per tutte) le lezioni di moralità con cui hai condotto una battaglia al massacro per il centro-destra in Liguria. Non hai titoli per fare il maestro. Te lo dicono i Giovani del tuo partito. E non solo”.
IL COMMENTO
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