A Ortonovo, in Val di Magra, al confine tra Liguria e Toscana, il torrente Parmignola è esondato per la seconda volta in poco più di due settimane dal proprio alveo che corre parallelo alla linea ferroviaria Genova-Pisa e alla Statale Aurelia.
Acqua e fango sulla carreggiata della statale, acqua e fango entrate ancora una volta in scantinati, case, negozi. La gente spala rassegnata, sfinita e fa la conta dei danni. "Andiamo avanti senza farci scoraggiare ma abbiamo bisogno di aiuti - affermano quasi ad una voce residenti e commercianti della zona colpita dall'alluvione - . In occasione del nubifragio del 10 novembre - dicono - abbiamo dovuto rimboccarci le maniche quasi da soli, in quanto la maggior parte dei volontari della protezione civile sono stati dirottati a Marinella".
"Speriamo che questa volta ci diano una mano perché la situazione è critica". E tutti invocano interventi sul torrente, ormai a rischio tracimazione ogni qual volta le precipitazioni sono più abbondanti.
Cronaca
Maltempo, residenti e commercianti: "Ci rimbocchiamo le maniche ma servono aiuti"
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