Ha negato davanti al pm di avere ucciso a coltellate mamma e figlio, il 5 dicembre dell'anno scorso in un'abitazione di Sampierdarena, il 26enne ecuadoriano fermato circa due settimane fa dai carabinieri del Nucleo investigativo.
Le vittime furono Monica Gilce Ramirez di 37 anni e suo figlio Marcos Clener di 12 anni. Per oltre tre ore e mezza Luis Alfredo Soza Intriago, di 26 anni, difeso dall'avv. Alessandro Cecon, è stato interrogato dal pm Stefano Terrile al quale avrebbe spiegato che lavorava in un cantiere vicino e, il giorno dell'omicidio, era stato chiamato dalla Ramirez che gli aveva chiesto di spostare dei mobili.
L'indagato avrebbe detto di essersi fermato qualche minuto a parlare con la donna rimanendo sulla porta di casa e poi se ne sarebbe andato. Ha poi riferito i suoi movimenti di quella giornata. L'omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 14. Il difensore ha presentato ricorso al tribunale del Riesame.
Cronaca
Delitto di Sampierdarena, l'unico indagato nega tutto
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